Teatro

Ugo Nespolo, enfant terrible dell'arte contemporanea, a Lucca con una personale

Ugo Nespolo, enfant terrible dell'arte contemporanea, a Lucca con una personale

Dal 21 aprile al 20 maggio 18 opere in mostra alla Fondazione Banca del Monte di Lucca

Ingresso Libero

 

 

Dall’Alitalia alla Campari, da Torino alla Toscana passando per il Cinema: per la prima volta Lucca ospita una personale di Ugo Nespolo, enfant terrible dell’arte contemporanea. Da sabato 21 aprile a
domenica 20 maggio, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, nelle sale espositive del palazzo al
numero 7 di piazza San Martino (centro storico), offre a tutti gli appassionati dell’arte la possibilità
di ammirare “Elogio del Bello” con una selezione di trent’anni di produzione artistica.

Pittore e scultore di fama internazionale, artista poliedrico, designer, illustratore, bibliofilo, cineasta, Ugo Nespolo è uno dei maestri dell'arte contemporanea mondiale: le sue prossime mostre sono in programma a Mumbai (Bombay), India; Dubai, Emirati Arabi; Giacarta, Indonesia; Roma (Palazzo delle Esposizioni); Milano (Palazzo Reale); Torino (GAM, Galleria d’Arte Moderna). La sua arte sfaccettata e caleidoscopica da oltre quarant’anni asseconda l’esigenza di espressione di un artista eclettico, che si manifesta in diversi ambiti: l’Alitalia inaugurò la nuova sede di New York con una sua personale e la Campari ha festeggiato i suoi 150 anni con un grandioso allestimento dell’artista nella stazione centrale di Milano.
Estremamente vitale anche il suo rapporto con il Cinema (fu Man Ray, durante un incontro a Parigi, a consigliargli di “usare la cinepresa come un pennello”): è della fine degli anni Sessanta l'esperienza del “Cinema degli Artisti”, esperimento di contaminazione tra le arti ispirato al New American Cinema, realizzato con Mario Schifano; protagonisti dei suoi film sono stati tra gli altri gli amici Lucio Fontana, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti ed Enrico Baj. Con quest’ultimo, all’inizio degli anni Settanta,
ha fondato a Milano anche il "Premiato studio d’arte Baj & Nespolo". Porta inoltre la sua firma il “Progetto Italia”, filmato prodotto da Cinecittà di cui è testimonial l’attore Giancarlo Giannini. Il suo impegno nella settima arte ed il suo eclettismo, unito alla volontà di portare l’arte nel mondo reale, lo hanno portato nell’ottobre 2011 anche a diventare presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, istituzione di eccellenza apprezzata a livello internazionale che ha sede all’interno della Mole Antonelliana.

Informazioni: www.fondazionebmluccaeventi.it, info@fondazionebmluccaeventi.it, +39.0583.08.22.10
Ingresso libero
Apertura: sabato 21 aprile – domenica 20 maggio 2012
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 15,30-19,30; sabato e domenica 10-13, 15,30-19,30
Inaugurazione: sabato 21 aprile ore 18
Sede espositiva: Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Piazza San Martino, 7 – 55100 Lucca

 

UGO NESPOLO - NOTA BIOGRAFICA

Portabandiera della Pop Art italiana, artista poliedrico, cineasta, designer, illustratore, bibliofilo, Ugo Nespolo è uno dei maestri indiscussi dell'arte contemporanea. Nato a Mosso (Biella), si è diplomato all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. I suoi esordi nel panorama artistico italiano risalgono agli anni Sessanta, alla Pop Art, ai futuri concettuali e poveristi. Mai legata in maniera assoluta ad un filone, la sua produzione si caratterizza subito per un'accentuata impronta ironica, trasgressiva, per un personale senso del divertimento che rappresenterà sempre una sorta di carattere distintivo. Ha sempre condotto una fervida attività espositiva, sempre nell'intenzione di sottolineare i rapporti arte-gioco. Nespolo rivendica l'esigenza di “contaminarsi”, scendendo in mezzo alla gente e adattando l'arte alle sue esigenze, per farla entrare nei
circuiti dell'esistenza quotidiana. Di qui l'attenzione per il design e la pratica assidua di un'arte applicata, che ha portato Nespolo a cimentarsi nei settori più disparati, grazie al suo stile unico e inconfondibile. Con lo stesso spirito e vivace creatività ha realizzato opere cinematografiche. Nell'ottobre scorso è stato nominato all'unanimità Presidente del Museo del Cinema di Torino, un'eccellenza a livello internazionale che ha sede nella Mole Antonelliana.